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DIMOSTRAZIONI
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Dimostrazione 1: la disparità dei recettori non è influente se la distanza della fonte di luce è molto elevata
Data una sorgente di luce O di intensità A0 (figura 1) e due recettori bilaterali S e D si definisce Y come il punto medio del segmento che unisce S a D e * come la direzione della luce rispetto a tali recettori. La disparità dei recettori L è la differenza dell'intensità della luce che colpisce i recettori. Formalmente, per la legge dell'inverso del quadrato,
Considerando ogni termine del numeratore separatamente:
Sostituendo le (2) nella (1) si ottiene:
Essendo, in base alla trigonometria elementare, allora:
Se la fonte di luce O è molto lontana così che OY>>SD e , allora la (3) si riduce a:
Si osservi che in base alla (4) la disparità dei recettori è direttamente proporzionale alla separazione dei recettori SD e inversamente proporzionale al cubo della distanza della fonte di luce; se tale distanza tende all'infinito, la disparità dei recettori tende a zero (da STADDON, 1983). |
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