ANT PROCESSO
 
Come si è detto introducendo il COMPORTAMENTO, il tipo di comportamento adattivo che voglio simulare è quello dell'homing e come esempio per la costruzione di un modello ho scelto un tipo particolarmente semplice di tale comportamento, quello che mostrano le formiche del deserto.
 
Le considerazioni in base alle quali sarà formulato il MODELLO MATEMATICO del comportamento sono da una parte il fatto che non vi è nessuna necessità di ipotizzare un sistema di riferimento assoluto geocentrico, in quanto nessun tipo di mappa cognitiva è implicata per questo tipo di comportamento, come abbiamo visto nella descrizione degli STUDI ETOLOGICI. Inoltre il sistema deve essere in grado di utilizzare direttamente l'informazione disponibile nell'ambiente, nel caso della formica la luce del sole, nel nostro caso una generica fonte di luce, visto che si tratta di un ambiente artificiale.
 
   
In base a queste considerazioni verrà proposto e descritto un modello matematico, che chiamerò MODELLO VETTORIALE, che riesca a rendere conto delle caratteristiche esposte sopra e che sia compatibile con l'assunto della memoria locale, ovvero il fatto che il sistema abbia memoria solo dell'informazione dello stato nell'istante attuale t e di quello nell'istante precedente t-1 (ETOLOGIA).

 

Il modello vettoriale scaturisce da un'idea fondamentale:
 

 

L'AGENTE COLLOCA SE' STESSO NELLO SPAZIO RISPETTO ALLA FONTE DI LUCE.

 
 
Questo concetto è chiarito nella descrizione del MODELLO VETTORIALE.
 
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